brm_408849 - ALESSANDRO SEVERO Sesterce
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Tipo : Sesterce
Data: 232
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 30,00 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 24,39 g.
Officine: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et bien centré. Très beau portrait. Revers de haut relief. Patine vert noir marbrée de rouge. Les champs ont été légèrement grattés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP ALEXAN-DER PIVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé d'Alexandre Sévère à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Traduzione diritto : "Imperator Alexander Pius Augustus", (L’empereur Alexandre pieux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : PROVIDENTIA AVG/ S|C.
Descrittivo rovescio : Providentia (la Providence) debout à gauche, tenant deux épis dans la main droite et une ancre dans le bras gauche ; à ses pieds, un vase remplis d'épis.
Traduzione rovescio : "Providentia Augusti" (La Providence de l'auguste).
Commento
Sur cet exemplaire, ce n’est pas un modius, mais un vase qui semble poser aux pieds de Providentia. Cette variété ne semble pas avoir été signalée.
Cronistoria
ALESSANDRO SEVERO
(05/10/221-03/22/235)
Augusto
Alessandro Severo, il cui vero nome è Gessius Bassianus Alexianus, nacque nel 208 a Cesarea di Fenicia. È figlio di Julia Mamée e di Gessius Marcianus, procuratore di origine siriana. È anche nipote di Julia Maésa, sorella di Julia Domna, moglie di Settimio Severo, madre di Caracalla e Géta. Fu adottato da suo cugino Eliogabalo il 10 maggio 221. Quando quest'ultimo fu assassinato il 13 marzo 222, Alessandro Severo fu scelto per succedergli. Rimane sotto l'influenza di sua madre fino alla fine del suo regno. Nel 225 sposò Orbiane che presto sarebbe stata retrocessa. Dal 231 i confini dell'Impero sono minacciati. Fu prima una spedizione contro il nuovo monarca sassanide Ardashir che terminò con una tregua nel 233, dovendo l'imperatore recarsi nel limes del Reno che i tedeschi avevano attraversato. L'imperatore e sua madre furono assassinati nel 235.
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