bpv_675167 - ALESSANDRO SEVERO Unité
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Tipo : Unité
Data: c. 218-222
Nome della officina / città: Aelia Capitolina (Jérusalem), Judée
Metallo : rame
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 6,84 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan irrégulier à l’usure importante, lisible et identifiable. Patine verte et sable
Diritto
Titolatura diritto : M A S AL-EXAND AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé d’Alexandre Sévères à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2).
Traduzione diritto : “Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus”, (Marc Aurèle Sévère Alexandre auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : CO AEL CA CO [PF].
Descrittivo rovescio : Tyché drapée assise à gauche sur un trône, tenant de la main droite une phiale surmontée d’un oiseau et une corne d’abondance de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Colonia Aelia Capitolina Commodians Pia Felici”, (Colonie Aelia Capitolina commodienne pieux et heureuse).
Commento
Rubans de type 3. Pétryges à peine visibles sous le paludamentum. Atelier inhabituel. Ce type semble plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux.
Cronistoria
ALESSANDRO SEVERO
(05/10/221-03/22/235)
Augusto
Alessandro Severo, il cui vero nome è Gessius Bassianus Alexianus, nacque nel 208 a Cesarea di Fenicia. È figlio di Julia Mamée e di Gessius Marcianus, procuratore di origine siriana. È anche nipote di Julia Maésa, sorella di Julia Domna, moglie di Settimio Severo, madre di Caracalla e Géta. Fu adottato da suo cugino Eliogabalo il 10 maggio 221. Quando quest'ultimo fu assassinato il 13 marzo 222, Alessandro Severo fu scelto per succedergli. Rimane sotto l'influenza di sua madre fino alla fine del suo regno. Nel 225 sposò Orbiane che presto sarebbe stata retrocessa. Dal 231 i confini dell'Impero sono minacciati. Fu prima una spedizione contro il nuovo monarca sassanide Ardashir che terminò con una tregua nel 233, dovendo l'imperatore recarsi nel limes del Reno che i tedeschi avevano attraversato. L'imperatore e sua madre furono assassinati nel 235.
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