brm_849044 - ANTIOCHIA Demi-follis ou demi-nummus
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Tipo : Demi-follis ou demi-nummus
Data: 311-312
Nome della officina / città: Antioche
Metallo : rame
Diametro : 14 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 1,84 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 9e
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie idéalement centrée. Joli revers. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : GENIO AN-TIOCHENI.
Descrittivo diritto : La Tyche d’Antioche vue de face, tourelée, drapée assise sur un rocher ; à ses pieds, L’Oronte, nageant à droite, tournant la tête à gauche.
Traduzione diritto : “Genio Antiocheni”, (Au Génie d’Antioche).
Rovescio
Titolatura rovescio : APOLLONI - SANCTO/ -|Z/ SMA.
Descrittivo rovescio : Apollon debout de face, tourné à gauche, vêtu du chiton et du peplos, tenant une patère de la main droite et une lyre de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Apollini Sancto”, (À l’Apollon saint).
Commento
Pour cette émission J. Van Heesch a répertorié 96 exemplaires pour les dix officines. J. Van Heesch, Une frappe semi-autonome sous Maximin Daza, RBN, Bruxelles 1975, p. 105-106, n° 3c pl. XI.
Cronistoria
ANTIOCHIA
(IV secolo)
Antiochia fu fondata nel 300 a.C. da Seleuco I. È la capitale del regno seleucide prima di diventare quella della provincia romana della Siria. La Siria fu annessa da Pompeo nel 64 aC Sotto l'Impero, Antiochia era una delle città più popolate, con 200.000-300.000 abitanti. Importante metropoli dell'Oriente romano, fu anche città minacciata dalle invasioni. I Parti poi i Sassanidi minacciano o conquistano la città. Fu molto presto cristianizzata, come Alessandria. La città, cosmopolita, è il punto di arrivo di tutte le carovane provenienti dall'Oriente. All'inizio del IV secolo passò successivamente nelle mani di Diocleziano, Galerio, Massimino II, Licinio I e infine Costantino I..
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