bgr_854953 - APULIA - RUBI Demi-unité
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Tipo : Demi-unité
Data: c. 300-225 AC.
Nome della officina / città: Rubi
Metallo : rame
Diametro : 13,5 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 2,12 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie idéalement centrée. Joli portrait d’Athéna. Revers agréable. Usure régulière. Patine foncée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Athéna à droite, coiffée du casque corinthien à triple aigrette.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Niké marchant à gauche, drapée, les ailes ouvertes, tenant une couronne de la main droite et une palme de la main gauche.
Cronistoria
APULIA - RUBI
(III secolo a.C.)
Rubi, l'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari, è conosciuta fin dall'antichità. Si trovava a metà strada tra Canusium e Bario a una decina di chilometri dal mare Adriatico. La città decollò nel VI secolo aC legata al commercio di importazione di ceramiche e vasi a figure nere, poi vasi corinzi e attici a figure rosse. Questa espansione economica durò per più di due secoli. La città fu vittima del conflitto che contrappose Greci dell'Italia Meridionale e Romani dall'inizio del III secolo a.C.. Infine le città di Brindes (Brindisi) e Bario (Bari) soppiantarono Rubi.
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