Diritto
Titolatura diritto : HONNEURS RENDUS A TURENNE PAR LE GOUVERNEMENT..
Descrittivo diritto : Buste cuirassé d’Henri de La Tour d’Auvergne à gauche, au-dessous SA GLOIRE APPARTIENT/ AU PEUPLE FRANÇAIS, signature sur la tranche H. AUGUSTE.
Rovescio
Titolatura rovescio : EN NEUF LIGNES : TRANSLATION/ DU CORPS DE TURENNE/ AU TEMPLE DE MARS/ PAR LES ORDRES DU PREMIER CONSUL/ BONAPARTE/ LE 5E JOUR COMPLÉMENTAIRE AN 8./ IERE ANNÉE DU CONSULAT./ LUCIEN BONAPARTE/ MINISTRE DE L’INTÉRIEUR.
Cronistoria
ARDENNES - PRINCIPAUTÉ DE SEDAN - HENRI DE LA TOUR D'AUVERGNE, VICOMTE DE TURENNE
(1611-1675)
Nato nel 1611 a Sedan, Henri era il secondo figlio di Henri de La Tour d'Auvergne, duca di Bouillon e principe sovrano di Sedan.. Nipote dalla madre di Guillaume le taciturne, fu educato nel protestantesimo e fu destinato alla professione delle armi, gli fu affidato il suo primo reggimento all'età di 14 anni nel 1625. Non si fece veramente le ossa fino a quattro anni dopo, per ordine di suo zio, il principe d'Orange, Frédéric-Henri. Nelle grazie di Luigi XIII, Gaston d'Orléans e Richelieu, entrò al servizio della Francia nel 1630 per partecipare alla campagna piemontese.. Successivamente si distinse rapidamente, all'assedio di Marsal nel 1633 o prendendo Torino nel 1640. Di grande nascita, con qualità personali e nell'ebollizione della Guerra dei Trent'anni, salì rapidamente di grado. Vicino ai suoi uomini in campo, coraggioso e fortunato, buon tattico, Turenne divenne Maresciallo di Francia nel 1643 con l'appoggio di Mazzarino, vinse con Condé la battaglia di Nördlingen.. Fu quindi in tutte le campagne tra il 1644 e il 1648 e comandò l'esercito della Germania. Considerandosi scarsamente ricompensato, si unì al partito della Fronda nel 1649, poi combatté dal 1650 per gli spagnoli ma fu sconfitto a Rethel nel 1650.. Riconciliatosi con la Corte dopo la partenza di Mazzarino, sconfisse Condé nel Faubourg Saint-Antoine e consegnò così Parigi al re.. Fu responsabile dal 1653 al 1658 della fine della guerra franco-spagnola.. Sconfisse gli spagnoli e Condé ad Arras nel 1654 e alle Dune nel 1658, cosa che costrinse Filippo IV a firmare la pace dei Pirenei. Maresciallo generale degli accampamenti e degli eserciti del re, istruì Luigi XIV e comandò durante le guerre di devoluzione e d'Olanda. Nel 1667 conquistò le Fiandre in tre mesi; nel 1674 vinse a Sinzheim poi a Enzheim e infine a Turckheim, in pieno inverno, che gli diede l'Alsazia. Fu ucciso da una cannonata l'anno successivo a Sasbach contro Montecuccoli. Luigi XIV lo fece seppellire a Saint-Denis presso i re di Francia. Nel 1800 le sue spoglie furono trasportate nella chiesa degli Invalides. Rimane il più grande generale francese prima di Napoleone I, anch'egli seguace della guerra di movimento.