bpv_715888 - AUGUSTO, CAIO e LUCIO As
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Articolo venduto sul nostro negozio (2023)
Prezzo : 90.00 €
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Prezzo : 90.00 €
Tipo : As
Data: c. 2 AC. - 4 AD.
Nome della officina / città: Tarraco, Espagne
Metallo : bronzo
Diametro : 24 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 6,92 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Jolis portraits. Usure régulière. Patine marron
Diritto
Titolatura diritto : IMP CAES AVG TR POT PON MAX P P.
Descrittivo diritto : Tête laurée d’Auguste à droite (O*).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Augustus Tribunicia Potestas Pontifex Maximus Pater Patriæ”, (L’empereur césar Auguste revêtu de la puissance tribunitienne grand pontife père de la patrie°.
Rovescio
Titolatura rovescio : C - V - T/ C L CAES/ AVG F.
Descrittivo rovescio : Têtes nues affrontées de Caius et de Lucius césars.
Traduzione rovescio : "Caius et Lucius Cæsares/ Augusti filii" (Caius et Lucius Césars, fils d'Auguste).
Commento
Rubans de type 2. Les auteurs du Roman Provincial Coinage ont recensé 66 exemplaires avec treize coins de droit et un poids moyen de 7,66 g pour 62 exemplaires.
Cronistoria
AUGUSTO, CAIO e LUCIO
(2 a.C. - 4 d.C.)
Nati nel 20 e 17 a.C., Caio e Lucio sono figli di Agrippa (+ 12 a.C.) e Giulia. Sono anche i nipoti di Augusto che li adottò nella gens Julia. Augusto sovrintende alla loro educazione e li destina all'Impero. Ricevono i titoli di "principi della giovinezza" e "cesari" oltre alla toga virile. Consoli designati, devono succedere al nonno. Sfortunatamente, Lucius morì nel 2 d.C. a Marsiglia e suo fratello nel 4 d.C. a Limyra in Licia. Non governano mai. Augusto ne soffre molto. Sua moglie Livia sarà accusata di averli assassinati per offrire la successione a Tiberio (secondo Svetonio).
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