bpv_200639 - AURELIANO e VABALLATO Tétradrachme
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Tipo : Tétradrachme
Data: an 2/ an 5
Nome della officina / città: Alexandrie, Égypte
Metallo : rame
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 9,34 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Beaux portraits. Patine marron, granuleuse. Frappe faible sur les légendes
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé d'Aurélien à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Legenda diritto : AUT K L D AURELIANOS SEB/ L-B, (Autokrator Lukios Domitianos Aurelianos Sebastos).
Traduzione diritto : (L'empereur césar Lucius Domitius Aurélien auguste an 2).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Buste lauré et diadémé, drapé et cuirassé de Vaballath à droite vu de trois quarts en avant (A').
Legenda rovescio : I A S OUABALLAqOS AqENOU AUT SRw/ L-E (Iulios Aurhlios Septimios Ouaballaoqos Aqenoudorou autokratoros).
Traduzione rovescio : (Jules Aurèle Septime Vaballath Athenodore auguste/ an 5).
Cronistoria
AURELIANO e VABALLATO
(270-272)
Vaballath, figlio di Zenobia e Odenath, successe al padre che fu assassinato nel 266 o 267. Dopo un periodo di incertezza durante il quale i Palmirei occuparono la Siria, la Palestina e l'Egitto pur sembrando riconoscere l'autorità di Roma (di cui l'emissione di Antoniniano a l'inizio del regno di Aureliano), i rapporti si deteriorarono rapidamente. Vaballath fu proclamato augusto nel 272. Aureliano, dopo una breve campagna, riprese l'Egitto e ingaggiò una battaglia definitiva che si concluse con la distruzione di Palmyra e la cattura di Vaballath e Zenobia, che parteciparono al suo trionfo nel 274.
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