v11_0961 - BERRY - PRINCIPAUTÉ DE BOISBELLE-HENRICHEMONT - MAXIMILIEN DE BÉTHUNE, DUC DE SULLY Double tournois
MONNAIES 11 (2002)
Prezzo di inizio : 68.60 €
Valutazione : 114.34 €
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Tipo : Double tournois
Data: 1636
Metallo : rame
Diametro : 20,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 2,43 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce double tournois est frappé sur un flan assez large et régulier. Le portrait de Sully est assez expressif. Cet exemplaire est recouvert d’une légère patine marron et présente d’infimes taches vertes superficielles
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : (ROSE CONSTITUÉE DE SEPT POINTS) MAXI D BETHVNE. P. S. D ENRIC, (LÉGENDE COMMENÇANT À 6 HEURES).
Descrittivo diritto : Buste barbu à droite de Maximilien de Béthune (Sully), portant une large fraise et un manteau recouvert de mouchetures d'hermine.
Traduzione diritto : (Maximilien de Béthune, prince souverain d'Henrichemont).
Rovescio
Titolatura rovescio : +. DOVBLE. TOVRNOIS. 1636. L..
Descrittivo rovescio : Petit écu sur un champ semé huit lis.
Cronistoria
BERRY - PRINCIPAUTÉ DE BOISBELLE-HENRICHEMONT - MAXIMILIEN DE BÉTHUNE, DUC DE SULLY
(1597-1641)
Maximilien de Béthune, barone de Rosny e duca di Sully, è meglio conosciuto come Sully. Nacque nel castello di Rosny, vicino a Mantes, il 13 dicembre 1560. Protestante e amico d'infanzia di Enrico IV, seguì il re di Francia in tutte le sue campagne militari dove si distinse per le sue qualità di ingegnere. Nel 1590 fu ferito nella battaglia di Ivry. Dal 1596 Enrico IV gli affidò la gestione delle finanze del regno. Condusse una politica economica, di riduzione dei pedaggi e delle dimensioni e, per favorire il commercio, abolì un gran numero di pedaggi e costruì un gran numero di strade, ponti o canali. Ricoprì diversi importanti incarichi: nel 1599 fu gran maestro di artiglieria e fortificazioni e gran voyer di Francia, nel 1602 governatore della Bastiglia, nel 1604 sovrintendente agli edifici, capitano delle acque e dei fiumi, governatore del Poitou. La morte di Enrico IV pose fine alla sua carriera politica. Nel 1634 Luigi XIII lo nominò maresciallo di Francia. Morì al castello di Villebon (Loir-et-Cher) il 22 dicembre 1641..
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