v38_0013 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 250.00 €
Prezzo realizzato : 150.00 €
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 250.00 €
Prezzo realizzato : 150.00 €
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 250 AC.
Nome della officina / città: Calabre, Tarente
Metallo : argento
Diametro : 21 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 6,52 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire frappé sur un flan large, bien centré des deux côtés, à l’usure régulière parfaitement lisible et identifiable. Une fine patine grise recouvre l’exemplaire
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Cavalier nu au pas à gauche, couronnant son cheval.
Legenda diritto : DI/ FILO/TAS
Traduzione diritto : (Philotas).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant un canthare de la main droite et une quenouille de la main gauche ; derrière Taras, coq tourné à gauche.
Legenda rovescio : TARAS
Traduzione rovescio : (Tarente).
Commento
Même coin de droit que l’exemplaire de l’American Numismatic Society (ANS. 1173, pl. 32) et que celui du Cabinet des médailles de la BNF. (SNG. France 6./ 2009, pl. 125).
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(272-235 a.C.)
Autonomia - Prima alleanza con il Romani
Taranto, fondata intorno al 706 aC dai Partenopei, fu l'unica colonia di Sparta. Secondo la mitologia, Taras era figlio di Poseidone e della ninfa Satira. Fu salvato durante un naufragio da un delfino che lo depositò vicino alla città futura e la leggenda TAPAS designa la città. Dopo la partenza di Pirro, Taranto si sottomise a Roma. Sotto la guida del Console Spurio Carvilio Massimo, Taranto divenne una città alleata di Roma. Dopo la sconfitta del 272 a.C. conobbe un grande periodo di prosperità che durò fino alla seconda guerra punica (221-202 a.C.).
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