v11_0008 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 11 (2002)
Prezzo di inizio : 137.20 €
Valutazione : 259.16 €
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Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 250 AC.
Nome della officina / città: Calabre, Tarente
Metallo : argento
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 6,48 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire frappé sur un petit flan, mais néanmoins complet. Légèrement tréflé sur la légende au droit. Bel aspect au revers avec une petite faiblesse de frappe
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Cavalier nu au pas à gauche, couronnant son cheval.
Legenda diritto : DI/ FILO/TAS
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant un canthare de la main droite et une quenouille de la main gauche ; derrière Taras, coq tourné à gauche.
Legenda rovescio : TARAS
Commento
Même coin de droit que les exemplaires décrits par Vlasto (V. 847 et 848) et que celui de l’American Numismatic Society (ANS. 1177).
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(272-235 a.C.)
Autonomia - Prima alleanza con il Romani
Taranto, fondata intorno al 706 aC dai Partenopei, fu l'unica colonia di Sparta. Secondo la mitologia, Taras era figlio di Poseidone e della ninfa Satira. Fu salvato durante un naufragio da un delfino che lo depositò vicino alla città futura e la leggenda TAPAS designa la città. Dopo la partenza di Pirro, Taranto si sottomise a Roma. Sotto la guida del Console Spurio Carvilio Massimo, Taranto divenne una città alleata di Roma. Dopo la sconfitta del 272 a.C. conobbe un grande periodo di prosperità che durò fino alla seconda guerra punica (221-202 a.C.).
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