v09_0002 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 9 (2000)
Prezzo di inizio : 144.83 €
Valutazione : 228.67 €
Prezzo realizzato : 243.92 €
Prezzo di inizio : 144.83 €
Valutazione : 228.67 €
Prezzo realizzato : 243.92 €
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 275 AC.
Nome della officina / città: Calabre, Tarente
Metallo : argento
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 6,56 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large et sujet bien centré. Jolie patine de médaillier avec des reflets bleutés acier / Très légèrement décentré sur la tête de Taras au revers
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection Terisse
Diritto
Descrittivo diritto : Cavalier nu passant à droite, couronnant son cheval.
Legenda diritto : AR/ DAMULOS
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant une corne d'abondance de la main droite, un trident et un bouclier orné d'un hippocampe de la main gauche.
Legenda rovescio : TA-RAS
Commento
Poids lourd. Mêmes coins que l'exemplaire décrit dans Monete di Italia Antica e Magnia Grecia (1514).
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(281-272 a.C.)
Pirro Stratego, re di Epiro
In seguito all'arrivo di Pirro in Italia, nel 281 aC, il console L. Emilio Barbula devastò il territorio dei Tarentini dopo la distruzione di una squadriglia romana nel Golfo di Taranto. Pirro, grazie ai suoi elefanti e alla sorpresa di tutti, vinse l'indecisa battaglia di Eraclea nel 279 a.C., da qui l'espressione "vittoria di Pirro" che equivale a una vittoria che lascia il vincitore così sfinito che una sconfitta non lo avrebbe indebolito Di più.
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