v34_0007 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 34 (2008)
Prezzo di inizio : 420.00 €
Valutazione : 750.00 €
Prezzo realizzato : 420.00 €
Prezzo di inizio : 420.00 €
Valutazione : 750.00 €
Prezzo realizzato : 420.00 €
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 275 AC.
Nome della officina / città: Tarente
Metallo : argento
Diametro : 20,5 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 6,50 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire frappé sur un flan régulier, parfaitement centré des deux côtés. Frappe un peu molle au droit. Revers magnifique où tous les détails anatomiques de Taras sont visibles. Magnifique patine de collection ancienne avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Cavalier nu, coiffé d’un casque attique à triple aigrette, galopant à droite, tenant une javeline transversale de la main droite, un bouclier et deux autres javelines de la main gauche.
Legenda diritto : EU/ SWST[ATOS]
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant une petite Niké stéphanophoros de la main droite et une corne d’abondance de la main gauche ; derrière à droite, un foudre (fulmen).
Legenda rovescio : T-ARA[S] /POLU
Traduzione rovescio : (Tarente).
Commento
Petite bavure de métal perceptible sous le poitrail du cheval.
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(281-272 a.C.)
Pirro Stratego, re di Epiro
In seguito all'arrivo di Pirro in Italia, nel 281 aC, il console L. Emilio Barbula devastò il territorio dei Tarentini dopo la distruzione di una squadriglia romana nel Golfo di Taranto. Pirro, grazie ai suoi elefanti e alla sorpresa di tutti, vinse l'indecisa battaglia di Eraclea nel 279 a.C., da qui l'espressione "vittoria di Pirro" che equivale a una vittoria che lascia il vincitore così sfinito che una sconfitta non lo avrebbe indebolito Di più.
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