v32_0002 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 32 (2007)
Prezzo di inizio : 450.00 €
Valutazione : 750.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 450.00 €
Valutazione : 750.00 €
lotto invenduto
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 275 AC.
Nome della officina / città: Tarente
Metallo : argento
Diametro : 21 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 6,49 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés. Style fin au droit, mais frappe un peu faible sur les jambes des chevaux. Joli revers, la petite Niké est peu visible. Jolie patine de médaillier avec des reflets mordorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Les Dioscures (Castor et Pollux) le manteau flottant au vent galopant à gauche.
Legenda diritto : FU/ SWDAMOS.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant une Niké de la main droite, deux lances et un bouclier orné d'un hippocampe de la main gauche au-dessous, les flots.
Legenda rovescio : GU / TA-RAS.
Commento
Semble de même coin de revers que l’exemplaire du Cabinet des médailles de la BnF. (SNG. France 6./ 1911, pl. 120).
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(281-272 a.C.)
Pirro Stratego, re di Epiro
In seguito all'arrivo di Pirro in Italia, nel 281 aC, il console L. Emilio Barbula devastò il territorio dei Tarentini dopo la distruzione di una squadriglia romana nel Golfo di Taranto. Pirro, grazie ai suoi elefanti e alla sorpresa di tutti, vinse l'indecisa battaglia di Eraclea nel 279 a.C., da qui l'espressione "vittoria di Pirro" che equivale a una vittoria che lascia il vincitore così sfinito che una sconfitta non lo avrebbe indebolito Di più.
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