CARACALLA Assarion v09_0290 Monete provinciale

q.SPL

MONNAIES 9 (2000)
Prezzo di inizio : 99.09 €
Valutazione : 144.83 €
lotto invenduto

Tipo : Assarion

Data: c. 196-198

Nome della officina / città: Nicopolis ad Istrum, Mésie inférieure

Metallo : rame

Diametro : 16,5 mm

Asse di coniazione : 7 h.

Peso : 2,40 g.

Grado di rarità : R3

Commenti sullo stato di conservazione:

Magnifique portrait juvénile de Caracalla. Très belle patine vert jade clair / Revers parfaitement centré, de haut relief et de style fin

N° nelle opere di riferimento :

BMC.- - - Cop.- - - GIC.- -

Diritto

Descrittivo diritto : Tête nue de Caracalla à droite (O°).

Legenda diritto : M AURH KAI - ANTWNINO-S

Traduzione diritto : (Marc-Aurèle césar Antonin).

Rovescio

Descrittivo rovescio : Dionysos debout à gauche, nu, les cheveux longs, tenant une patère de la main droite et une grappe de raisin de la main gauche.

Legenda rovescio : NIKOPOLITWN PROS ISTRO

Traduzione rovescio : (Ville de Nicopolis).

Commento

Semble complètement inédit et non répertorié. Manque aux principaux ouvrages consultés.

Cronistoria

CARACALLA

(27/05/196-8/04/217)

Cesare

Nicopoli si trovava sull'Istro, un affluente del Danubio. Appartenente prima alla provincia della Tracia, la città fu poi annessa a quella della Mesia Inferiore. La monetazione di Nicopoli iniziò sotto Antonino e durò fino a Gordiano III. Nicopoli era stata costruita da Traiano per commemorare la sua vittoria sui Daci. Sotto gli Antonini, le monete includono il nome dei legati (egemoni) della provincia di Tracia quando Nicopoli era annessa a questa provincia. Sulle monete è inciso il nome di Nicopoli "Nikopoleitwn pros Istron". Il 28 settembre 1396 Bajazet vi schiacciò la coalizione franca e ungherese, aprendo le porte dei Balcani ai turchi per cinque secoli..

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