v13_0419 - CARACALLA Denier
MONNAIES 13 (2001)
Prezzo di inizio : 137.20 €
Valutazione : 274.41 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 137.20 €
Valutazione : 274.41 €
lotto invenduto
Tipo : Denier
Data: 211
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : + 550 ‰
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,06 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Emission: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau portrait. Patine foncée. Très joli revers
Diritto
Titolatura diritto : ANTONINVS PIVS AVG BRIT.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Caracalla à droite (O*).
Traduzione diritto : "Antoninus Pius Augustus Britannicus", (Antonin pieux auguste Britannique).
Rovescio
Titolatura rovescio : P M TR P XIIII - COS III P P.
Descrittivo rovescio : Victoria (la Victoire) debout à droite sur une proue de navire, tenant une couronne de la main droite et une palme de la gauche.
Traduzione rovescio : “Pontifex Maximus Tribunicia Potestas quartus decimus Consul tertius Pater Patriæ”, (Grand pontife revêtu de la quatorzième puissance tribunitienne consul pour la troisième fois père de la patrie).
Cronistoria
CARACALLA
(27/05/196-8/04/217)
Augusto con Geta
Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211. Caracalla e Geta si affrettarono a fermare le operazioni in Gran Bretagna e raggiungere una pace difficile con le tribù ribelli. Portarono le ceneri di Severus a Roma dove arrivarono il 4 maggio. Ma l'accordo tra Caracalla e Geta fu di breve durata e Caracalla finì per uccidere il fratello tra le braccia della madre dopo averlo accusato di voler cospirare contro di lui. Geta era condannato alla "damnatio memoriae". Papinien, prefetto del pretorio, figlio di Pertinace e ventimila partigiani di Geta furono liquidati. Caracalla rimase solo agosto.
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