bpv_265141 - CARACALLA e GIULIA DOMNA Pentassaria
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Articolo venduto sul nostro negozio (2014)
Prezzo : 75.00 €
Articolo venduto sul nostro negozio (2014)
Prezzo : 75.00 €
Tipo : Pentassaria
Data: c. 213-217
Nome della officina / città: Marcianopolis, Mésie Inférieure
Metallo : rame
Diametro : 27,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 12,48 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des dex côtés avec les grènetis visibles. Beaux portraits à l’usure importante. Revers bien lisible. Patine marron granuleuse et piquée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Bustes affrontés de Caracalla lauré à gauche tourné à droite et de Julia Domna drapée à droite, tournée à gauche.
Legenda diritto : ANTWNINOS AUGUSTOS IOULIA DOMNA., (Antwninos Augustos Ioulia Domna).
Traduzione diritto : (Antonin auguste Julia Domna).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Tyché (la Fortune) coiffée du kalathos, drapée, debout à gauche, tenant un gouvernail de la main droite et une corne d’abondance de la main gauche.
Legenda rovescio : UP KUNTILI-ANOU MARPKIANOPOLEIT/W-N/ E|-, (Upathwn Kuntilianou Markianopolitwn).
Traduzione rovescio : (Magistrat Quintilien de Marcianopolis).
Commento
Point de centrage au droit entre les deux visages. Trou de centrage au revers.
Cronistoria
CARACALLA e GIULIA DOMNA
(211-217)
Julia Domna non ha mai rinnegato il figlio maggiore che aveva comunque ucciso il proprio fratello tra le braccia di sua madre. Durante le varie campagne di Caracalla in Germania o in Partia, Giulia Domna, rimasta a Roma, ne assicurò la reggenza. Dopo l'assassinio del figlio, Macrino la relegò, lei poi si lasciò morire.
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