v13_1036 - CARAUSIO per DIOCLEZIANO e MASSIMIANO HERCULIO Aurelianus
MONNAIES 13 (2001)
Prezzo di inizio : 274.41 €
Valutazione : 487.84 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 274.41 €
Valutazione : 487.84 €
lotto invenduto
Tipo : Aurelianus
Data: 292
Nome della officina / città: Bretagne, Londres
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 30 ‰
Diametro : 24 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,69 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large et irrégulier. Patine vert foncé. Petite faiblesse sur la légende au revers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C CARAVSIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Carausius à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Carausius Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Carausius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : PAX - A-V-GGG/ S|P// MLXXI.
Descrittivo rovescio : Pax (la Paix) debout à gauche, tenant une branche de laurier de la main droite et un sceptre transversal de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Pax Augustorum”, (La Paix des trois augustes).
Cronistoria
CARAUSIO per DIOCLEZIANO e MASSIMIANO HERCULIO
(292-293)
Durante la tregua stabilita dopo il fallimento della riconquista del 289, Carausio coniò monete rarissime con le effigi di Diocleziano o di Massimiano Ercole. Queste monete hanno tutte la particolarità di avere sul rovescio la triplicazione della G che indica l'esistenza di tre augusti: Carausio, Diocleziano e Massimiano. Anche le monete rare, a nome di Carausius, hanno lo stesso marchio plurale sul rovescio. La nomina di due nuovi Cesari il 1 marzo 293 pose fine a questa finzione. Dopo la morte di Carausio, nell'estate del 293, nemmeno il suo successore Alletto fu mai riconosciuto dall'impero centrale..
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