v60_0053 - CARLO MAGNO Denier
MONNAIES 60 (2013)
Prezzo di inizio : 6 000.00 €
Valutazione : 8 000.00 €
Prezzo realizzato : 6 000.00 €
Numero di offerte : 1
Offerta maxima : 7 500.00 €
Prezzo di inizio : 6 000.00 €
Valutazione : 8 000.00 €
Prezzo realizzato : 6 000.00 €
Numero di offerte : 1
Offerta maxima : 7 500.00 €
Tipo : Denier
Data: 768-781
Data: n.d.
Nome della officina / città: Antrain
Metallo : argento
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 1,01 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan un peu court et légèrement voilé. Exemplaire recouvert d’une patine grise et présentant un léger tréflage au droit. Petit éclatement de flan à 1 heure au droit
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Monnaie achetée le 27 novembre 1941 et non réapparue sur le marché depuis cette date
Diritto
Titolatura diritto : CARO/LVS, (A ET R LIÉS).
Descrittivo diritto : en deux lignes.
Traduzione diritto : (Charles).
Rovescio
Titolatura rovescio : W- / TRA / NO.
Descrittivo rovescio : en deux lignes autour d’un trait.
Traduzione rovescio : (Melle).
Commento
Monnaie de la plus grande rareté avec une variante de légende au revers commençant par un W.
Cronistoria
CARLO MAGNO
(24/09/768-28/01/814)
Carlo divenne re nel 768 alla morte del padre Pipino il Breve e condivise il regno con il fratello Carlomanno (768-771) sotto l'occhio vigile della madre Berthe au grand pied. Carlomanno morì nel 771. Dal 773 Carlo attaccò il regno longobardo e conquistò Pavia l'anno successivo detronizzando Didier. Viene incoronato re dei Longobardi e conferma la donazione di Costantino a Roma. La prima spedizione in Spagna nel 778 si concluse con un fallimento (Roncesvalles). Nel 781 nominò Pipino re d'Italia e Luigi re d'Aquitania. Nel 788 annesse la Baviera dopo aver deposto il duca. Condusse una grande crociata contro i Sassoni tra il 782 e l'803. Questi ultimi si convertirono al cristianesimo. Il 25 dicembre 800 fu incoronato imperatore a Roma da Leone III ma solo nell'812 il suo titolo fu riconosciuto da Michele I (811-813) di Bisanzio. Charles, già vecchio, vuole dividere la sua eredità tra i suoi tre figli, ma Pépin e Charles lo precedono nella morte. Nell'814 fu Luigi a ereditare l'impero unificato da Carlo Magno.
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