bca_681809 - CARLO MAGNO Denier
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Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 1 300.00 €
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Prezzo : 1 300.00 €
Tipo : Denier
Data: 768-781
Data: n.d.
Nome della officina / città: Melle
Metallo : argento
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 0,97 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan un peu irrégulier présentant un métal légèrement piqué. Agréables reliefs
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : CARO/LVS .
Descrittivo diritto : en deux lignes.
Traduzione diritto : (Charles).
Rovescio
Titolatura rovescio : MEDOLVS.
Descrittivo rovescio : autour d'une croisette.
Traduzione rovescio : (Melle).
Commento
Ce rarissime denier est toutefois le plus commun du règne de Charlemagne. Cette relative rareté s’explique par l’atelier émetteur, Melle (Deux-Sèvres), placé sur une veine de plomb argentifère et haut lieu d’extraction durant la plus grande partie du Moyen-Âge. Les mines peuvent toujours se visiter.
Cronistoria
CARLO MAGNO
(24/09/768-28/01/814)
Carlo divenne re nel 768 alla morte del padre Pipino il Breve e condivise il regno con il fratello Carlomanno (768-771) sotto l'occhio vigile della madre Berthe au grand pied. Carlomanno morì nel 771. Dal 773 Carlo attaccò il regno longobardo e conquistò Pavia l'anno successivo detronizzando Didier. Viene incoronato re dei Longobardi e conferma la donazione di Costantino a Roma. La prima spedizione in Spagna nel 778 si concluse con un fallimento (Roncesvalles). Nel 781 nominò Pipino re d'Italia e Luigi re d'Aquitania. Nel 788 annesse la Baviera dopo aver deposto il duca. Condusse una grande crociata contro i Sassoni tra il 782 e l'803. Questi ultimi si convertirono al cristianesimo. Il 25 dicembre 800 fu incoronato imperatore a Roma da Leone III ma solo nell'812 il suo titolo fu riconosciuto da Michele I (811-813) di Bisanzio. Charles, già vecchio, vuole dividere la sua eredità tra i suoi tre figli, ma Pépin e Charles lo precedono nella morte. Nell'814 fu Luigi a ereditare l'impero unificato da Carlo Magno.
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