bry_753803 - CHARLES X, CARDINAL OF BOURBON Huitième d'écu, croix de face 1591 Paris
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Tipo : Huitième d'écu, croix de face
Data: 1591
Nome della officina / città: Paris
Quantità coniata : 838026
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 917 ‰
Diametro : 27 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 4,71 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce huitième d’écu est frappé sur un flan large et plutôt irrégulier. Quelques fines rayures mais une monnaie agréable recouverte d’une patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + CAROLVS. X. D: G. FRANC. REX (MM) 1591.
Descrittivo diritto : Croix fleurdelisée.
Traduzione diritto : (Charles X, par la grâce de Dieu, roi des Francs).
Rovescio
Titolatura rovescio : .SIT. NOMEN. DOMINI. BENEDICTVM. - A, (LÉGENDE COMMENÇANT À 6 HEURES).
Descrittivo rovescio : Écu de France couronné, accosté de V - III ; lettre d'atelier à la pointe de l'écu.
Traduzione rovescio : (Béni soit le nom du Seigneur).
Cronistoria
CHARLES X, CARDINAL OF BOURBON
(02/08/1589-9/05/1590)
Carlo X, zio e padrino di Enrico IV e primo cugino di Francesco di Lorena, nacque nel 1523. Cardinale e legato pontificio ad Avignone dal 1565 al 1590, fu lui a benedire il matrimonio di Margherita di Valois con Enrico IV il vigilia di Saint-Barthélemy. Alla morte del duca di Alençon, ultimo fratello di Enrico III, fu riconosciuto dalla Lega e da Filippo II di Spagna erede presunto della corona. Riconosciuto da Henri, nel 1588, come suo parente più stretto, fu arrestato a Blois il 23 dicembre 1588 mentre i Guisa venivano assassinati. Fu proclamato re dai leghisti dopo l'assassinio di Enrico III il 2 agosto 1589, ma morì prigioniero a Fontenay-le-Comte il 9 maggio 1590..
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