bgr_906103 - CILICIA - TARSOS - DATAMES Obole
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Tipo : Obole
Data: c. 375 AC
Nome della officina / città: Tarse, Cilicie
Metallo : argento
Diametro : 9,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 0,59 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie décentrée au droit. Joli revers. Patine gris foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête féminine à droite, coiffée de la dépouille d’éléphant ; grènetis circulaire.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Tête casquée d'Arès à droite avec cimier et triple aigrette ; grènetis circulaire.
Cronistoria
CILICIA - TARSOS - DATAMES
378-362 a.C.)
Dal 379 Farnabaze, satrapo della Bitinia, era stato incaricato di riconquistare l'Egitto che si era ribellato, sotto la guida di Nectanebo I (380-363 aC), alla dominazione persiana. Datame, satrapo di Cappadocia, fu incaricato di assisterlo per conto di Artaserce II (404-359 aC). Per preparare questa spedizione, a Tarso furono coniate notevoli quantità di metallo. Colpiti dapprima per Pharnabaze tra il 378 e il 374 con la leggenda (Pharnabazu), furono poi coniati per Datame, succeduto a Farnabaze nel 374 a.C., tra il 378 e il 372.
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