v34_0249 - CILICIA - TARSOS - DATAMES Statère
MONNAIES 34 (2008)
Prezzo di inizio : 680.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 680.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Statère
Data: c. 373-368 AC.
Nome della officina / città: Tarse
Metallo : argento
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 10,53 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan régulier, parfaitement centré au droit avec le grènetis visible, légèrement décentré au revers. Portrait de toute beauté, empreint de réalisme. Joli revers bien venu à la frappe. Magnifique patine de médaillier avec des reflets mordorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête d’Aréthuse de trois quarts de face à gauche, les cheveux flottants au vent avec collier et boucles d’oreille.
Rovescio
Titolatura rovescio : LÉGENDE ARAMÉENNE (TARKUMUWA).
Descrittivo rovescio : Tête de guerrier barbu (Arès ou Datamès) à gauche, coiffé d’un casque à triple aigrette ; derrière la tête, une grappe de raisin.
Cronistoria
CILICIA - TARSOS - DATAMES
(378-362 a.C.)
Già nel 379 aC Farnabaze, satrapo della Bitinia, era stato incaricato di riconquistare l'Egitto che si era ribellato, sotto la guida di Nectanebo I (380-363 dC), alla dominazione persiana. Datame, satrapo di Cappadocia, fu incaricato di assisterlo per conto di Artaserse II (404-359 dC). Per preparare questa spedizione, a Tarso furono coniate notevoli quantità di metallo. Colpiti dapprima per Farnabaze tra il 378 e il 374, furono poi realizzati per Datame, succeduto a Farnabaze nel 374 aC, tra il 374 e il 372. Dopo la morte di Farnabaze, Datame ricevette un comando molto importante: praticamente tutta l'Asia Minore. Non passò molto tempo prima che si ribellasse contro l'autorità del Gran Re. Datame morì nel 362 a.C..
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