brm_473004 - CLODIO ALBINO As
280.00 €
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Tipo : As
Data: 195
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 10,94 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Petit flan épais. Usure importante mais exemplaire parfaitement identifiable. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : D CL SEPT - ALBIN CAES.
Descrittivo diritto : Buste tête nue, drapé et cuirassé de Clodius Albinus à droite, vu de trois quarts en arrière.
Traduzione diritto : “Decimus Clodius Septimius Albinus Cæsar”, (Décimus Clodius Albin césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : [SAECVLO FR]VGI-FERO COS II/ S|C.
Descrittivo rovescio : Saeculum Frugiferum debout à gauche, radié, tenant un caducée de la main droite et un trident de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Saeculo Frugifero Consul iterum”, (Le retour des temps heureux, consul pour la deuxième fois).
Commento
Poids léger. Rare revers pour Albin que nous présentons pour la première fois à la vente.
Cronistoria
CLODIO ALBINO
(04/193-19/02/197)
Cesare
Albin fu proclamato nell'aprile 193, al più tardi a maggio. Dopo l'eliminazione di Dide Julien, si accontenta del titolo di Cesare subordinato a Settimio Severo. Nel 194 Albino fu console per la seconda volta con Settimio Severo. Il suo primo consolato è sufficiente. La rottura si consuma dopo la vittoria di Settimio Severo su Pescennio Niger. Albin, rimasto a Roma, si proclamò augusto. Settimio Severo eleva Caracalla al cesarato il 27 maggio 196. Dopo la caduta di Bisanzio, in estate, marcia su Roma, che Clodio Albino ha abbandonato, seguito da gran parte del Senato. Profugo in Gallia, Albin fu infine picchiato il 19 febbraio 197 vicino a Lione. Albin, la sua famiglia e molti sostenitori (oltre 20.000) furono giustiziati per rappresaglia.
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