fme_920163 - CONGO BELGA Plaquette, 50e anniversaire du chemin de fer du Bas-Congo

CONGO BELGA

(1908-1960)

Leopoldo II succedette al padre, Leopoldo I, al trono belga nel 1865. Nel 1876 Leopoldo II organizzò un'associazione internazionale per lo sviluppo dell'Africa Centrale. Tre anni dopo, sotto il suo patrocinio, Stanley gareggiò con l'esploratore francese Brazzà per acquisire i diritti sulla regione del Congo.. L'occupazione si spinge principalmente verso la valle meridionale del Nilo. Leopoldo volle anche istituire una rete ferroviaria lungo il fiume Congo ei suoi affluenti, per creare le fonti di reddito indispensabili all'autofinanziamento dell'azienda e all'autogestione del territorio conquistato.. Alla Conferenza di Berlino del 1884-1885, i rappresentanti di 14 paesi europei e degli Stati Uniti riconobbero la sovranità di Leopold sullo Stato libero del Congo, che esercitò fino al 1908. Grazie alle risorse di questa colonia, in particolare ai raccolti di caucciù, il re si arricchì notevolmente e furono costruiti molti edifici o monumenti a Bruxelles.. A seguito di una campagna internazionale condotta dagli inglesi per denunciare il trattamento brutale e disumano delle popolazioni locali da parte dei coloniali, la posizione del re diventa insostenibile ed è costretto suo malgrado a cedere la sovranità del Congo alla nazione belga.. Il governo belga rinomina il territorio "Congo belga". Divenne indipendente nel 1960.