bby_960973 - COSTANTINO IV, ERACLIO e TIBERIO Solidus
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Tipo : Solidus
Data: 669
Nome della officina / città: Costantinopoli
Metallo : oro
Titolo in millesimi : 1000 ‰
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,46 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Superbe exemplaire sur un flan idéalement centré des deux côtés. Buste finement détaillé. Patine de collection
Diritto
Titolatura diritto : DN CONIT-A-NYS P.
Descrittivo diritto : Buste diadémé et cuirassé de Constantin IV de face, tenant de la main droite une lance placée sur l'épaule.
Traduzione diritto : “Dominus Noster Constantinus Perpetuus”, (Notre seigneur Constantin perpétuel).
Rovescio
Titolatura rovescio : VICTORIA AVGYE// CONOB.
Descrittivo rovescio : Croix potencée posée sur trois degrés, accostée d'Héraclius à gauche et de Tibère à droite, couronnés, vêtus de la chlamyde, tenant chacun un globe crucigère.
Traduzione rovescio : “Victoria Augusti”, (Victoire de l’auguste).
Commento
Monnaie montée anciennement.
Cronistoria
COSTANTINO IV, ERACLIO e TIBERIO
(15/07/668-autunno 681)
Associati al trono dal 659 dal padre Costante II, Eraclio e Tiberio furono deposti dal fratello Costantino IV, succeduto al padre nel 668 dopo l'assassinio di quest'ultimo. Ha subito dovuto fronteggiare la spinta islamica. Costantinopoli fu minacciata e assediata per quattro anni. Per la prima volta nella poliorcetica, il fuoco greco fu usato per respingere gli assedianti. La flotta islamica ha subito pesanti perdite e la città è stata salvata. Costantino IV dovette anche combattere contro l'ingerenza bulgara nei Balcani dove i bizantini furono finalmente sconfitti e dovettero abbandonare la Mesia ai loro conquistatori. Regnò da solo gli ultimi quattro anni della sua vita e lasciò l'impero a Giustiniano II nel 685.
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