Live auction - fjt_391825 - DEUXIÈME RÉPUBLIQUE FIN DES POUVOIRS DU GENERAL CAVAIGNAC 1848
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
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| Valutazione : | 250 € |
| Prezzo : | no offerta |
| Offerta maxima : | no offerta |
| Data di fine vendita : | 02 maggio 2017 16:52:27 |
Tipo : FIN DES POUVOIRS DU GENERAL CAVAIGNAC
Data: 1848
Nome della officina / città: s.l.
Metallo : lega
Diametro : 78 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 70,60 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Grado di rarità : R1
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : AVANT. TERRIBLE ET IMPITOYABLE / PENDANT. SOUMIS ET CONCILIANT / APRÈS. PENSIF ET DÉGOMME..
Descrittivo diritto : Le général Cavaignac debout, une épée dans sa main droite, le bras gauche levé montrant la direction, entre deux canons / Le Général Cavaignac à la rencontre de la bourgeoisie / Le général Cavaignac isolé et pensif, les bras croisés.
Rovescio
Titolatura rovescio : MITRAILLADES. CASEMATES. PONTONS. LE PEUPLE PARISIEN N’OUBLIERA PAS CAVAIGNAC L’AFRICAIN. EN DIX LIGNES : ÉTAT DE SIÈGE / CAVAIGNAC / IMPITOYABLE POUR LES INSURGES / DE JUIN / TRÈS DOUX PENDANT / L’ELECTION A LA PRÉSIDENCE / DE LA RÉPUBLIQUE FRANÇAISE / TRÈS ABATTU APRÈS / INGRATITUDE BOURGEOISE / 1848.
Cronistoria
DEUXIÈME RÉPUBLIQUE
(24/02/1848-2/12/1852)
Durante la rivoluzione del febbraio 1848, Luigi Filippo abdicò in favore del nipote, ma quest'ultimo non fu riconosciuto dalle Camere e, il 24 febbraio, la Repubblica fu proclamata con decreto del governo provvisorio presso il Municipio da Ledru-Rollin e Lamartine. Si forma un governo provvisorio che proclama la libertà del lavoro, l'abolizione della pena di morte in materia politica, il suffragio universale. I laboratori nazionali furono creati nel marzo 1848. Le elezioni legislative inviarono alla Camera una maggioranza di repubblicani moderati. Il comitato esecutivo costituisce il 10 maggio un governo provvisorio, composto da cinque membri: Arago, Garnier-Pagès, Lamartine, Ledru-Rollin, Marie. La chiusura delle officine nazionali provocò tumulti repressi nel sangue dal generale Cavaignac che fu nominato presidente del consiglio. I ribelli vengono giustiziati, imprigionati, deportati. La costituzione della repubblica viene votata il 12 novembre. Luigi Napoleone Bonaparte fu eletto Presidente della Repubblica il 10 dicembre 1848..
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