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bpv_608387 - DIADUMENIANO Diassaria
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Tipo : Diassaria
Data: 217-218
Nome della officina / città: Marcianopolis, Mésie Inférieure
Metallo : rame
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,05 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale, court sur les légendes. Belle tête de Diaduménien. Revers de style fin. Jolie patine verte
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Tête nue de Diaduménien à droite (O°).
Legenda diritto : [M OPELLIOS] ANTWNEINOS K, (Markos Opellios Antwneinos Kaisar).
Traduzione diritto : (Marcus Opellius Antonin césar).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Dikaiosyne (Aequitas) drapée debout à gauche, tenant une balance de la main droite et une corne d’abondance de la main gauche ; une roue à ses pieds à gauche.
Legenda rovescio : MARKIANO-[POLEIT(WN)].
Traduzione rovescio : (de Marcianopolis).
Commento
Ce type semble beaucoup plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux. Le type de revers est décrit comme l’Équité, il pourrait s’agir en fait de Némésis à cause de la roue placée aux pieds de l’entité.
Cronistoria
DIADUMENIANO
(04/217-8/06/218)
Cesare
Diadumenian diventa Cesare quando suo padre Macrin viene proclamato augusto nell'aprile 217. Riceve il titolo di principe della giovinezza. Macrino lo introduce nella famiglia Severiana facendogli prendere il praenomen di Antonino, come egli stesso si impadronì di quello di Severo. Dopo la proclamazione di Eliogabalo, Macrino elevò suo figlio ad agosto nel maggio 218 per un brevissimo periodo. Picchiati a giugno, Macrin e Diaduménien sono fuggiti. Quest'ultimo viene catturato mentre tenta di passare ai Parti attraversando l'Eufrate. Viene ucciso.
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