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fjt_459332 - DIJON (MAIRES DE ... et divers) Pour le Sénat de Dijon 1616

DIJON (MAIRES DE ... et divers) Pour le Sénat de Dijon q.SPL
250.00 €
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Tipo : Pour le Sénat de Dijon
Data: 1616
Nome della officina / città: Paris
Metallo : rame argentato
Diametro : 27 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,92 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R2
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : .(ROSETTE). SENATVS (ROSETTE) DIVI - ONENSIS (ROSETTE) 1616..
Descrittivo diritto : Écus accolés de France et de Navarre couronnés, entourés des colliers des Ordres de Saint-Michel et du Saint-Esprit.
Traduzione diritto : (Le Sénat de Dijon).

Rovescio


Titolatura rovescio : (ROSETTE) SEDET. OMNIBVS. VNA (ROSETTE).
Descrittivo rovescio : La Justice trônant de face sous un dais fleurdelisé, tenant l'épée haute de la main droite et une balance de la gauche ; à l’exergue : .1616..
Traduzione rovescio : (Elle juge de même pour tous).

Commento


Un autre exemplaire connu : MONNAIES IV n° 1058.
Ce jeton est par ailleurs non répertorié. Le droit de ce jeton est utilisé par les Grandes Administrations, en particulier le Conseil du Roi mais c'est la première fois que nous rencontrons ce type de droit avec cette devise.
Ce jeton semble être le seul frappé par le Sénat de la ville. La date, présente des deux cotés du jeton, ce qui est très rare, doit avoir une importance particulière. Ce jeton est peut-être à mettre en rapport avec la Réunion des États Généraux qui se sont tenus en 1614 (dernière fois avant 1789) et pendant lesquels le Sénat de Dijon aurait pu remplir un rôle ou une mission. Ce jeton semble être en argent ou en cuivre argenté..

Cronistoria


DIJON (MAIRES DE ... et divers)

La città di Digione aveva un sindaco e in generale venti magistrati o assessori comunali fin dalla nascita del feudalesimo.. Questi magistrati vengono confermati nel 1187, quando viene concesso uno Statuto di comune dal duca Hugues III. Alla fine del XIII secolo, questo sindaco assunse il titolo di sindaco visconte, confermato nel 1477-1479 da Luigi XI, che mantenne fino al 1789.. Dalla fine del XV secolo (1491), la carica di visconte Maïeur è stata nobilitata così come quella di assessore dal XVI secolo.. Il visconte Maïeur aveva il diritto di alta, media e bassa giustizia, il diritto di sigillo e di visita. A lui sono affidate le chiavi della città e dirige gli arcieri e le compagnie dei sette rioni, funzione militare importante fino al XVII secolo. Funzione elettiva, il visconte Maïeur è eletto dagli abitanti, né mendicanti né stranieri, che pagano la taglia, generalmente alla vigilia di San Giovanni. Dal 1669 gli fu permesso di indossare “una lunga veste di raso pieno, di colore viola, foderata di raso rosso cremisi, come il prevosto dei mercanti di Lione, con un cappuccio dello stesso tessuto e colore bordato di ermellino” per per distinguersi dalla gente del posto. Nel 1692 la funzione di visconte Maïeur fu creata come carica ereditaria mentre l'elezione non era più una conferma della scelta reale fatta dal governatore in nome del re.. Rappresentato sui sigilli, il visconte Maïeur fece poi apparire il suo stemma sui gettoni dal 1553, poi le sue iniziali furono rapidamente sostituite dal suo titolo e nome.. Questi gettoni sono originariamente destinati a fare i conti che indicano abbastanza bene le legende dei primi gettoni POR CAMERA COMPOTORUM CITY, Per la camera dei conti della città poi PRO RATION REDD. URB. DIVISIONE. , Per la responsabilità della città di Dijon. Diventano rapidamente un pagamento per il diritto di presenza come possono essere i diritti di spezie, candele, ecc.. . Alla fine del XVII secolo compaiono in questa serie i gettoni d'argento e si può presumere che la loro funzione sia ormai solo rappresentativa.. Bibliografia: Collezione di lastre incise dalla collezione di gettoni delle città e dei sindaci di Digione, Beaune e Auxonne, dal gabinetto di C.. -NON. Amanton, Dijon, 1824 (stampato a 20 ex. ) ed edizione di Henri Baudot e F. Rabut secondo Ferdinand Amanton, Riepilogo storico e cronologico dell'istituzione del comune e dei sindaci visconti o sindaci di Digione, sulle attribuzioni assegnate a questi magistrati e sulla pratica consolidata di colpire gettoni durante l'amministrazione di ciascuno di essi, pubblicato nelle Memorie della Commissione delle Antichità della Côte-d'Or, Volume VIII, 1870-1873.

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