E-auction 446-358314 - brm_596249 - DOMIZIANO Dupondius
Devi Sign-in ed essere un offerente approvato fare un'offerta, Login per fare offerte. Conti sono soggetti ad approvazione e di approvazione sono raggiunti entro 48 ore. Non aspettare fino al giorno di una vendita si chiude per registrarti.Confermando la tua offerta su questo oggetto ti impegni ad un contratto legalmente vincolante per l'acquisto di questo prodotto e fare clic su «offerta» costituisce accettazione dei termini di utilizzo de e-auctions cgb.fr.
Offerta deve essere collocato in euro gli importi interi vendita only.The si chiuderà al momento sulla descrizione dell'oggetto, eventuali offerte pervenute al sito dopo l'orario di chiusura non verranno eseguite. Volte transmition possono variare e le offerte potrebbero essere respinto se si attende per gli ultimi secondi. Per ulteriori informazioni ckeck le FAQ.
SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : | 150 € |
Prezzo : | 89 € |
Offerta maxima : | 105 € |
Data di fine vendita : | 01 novembre 2021 14:08:00 |
partecipanti : | 12 partecipanti |
Tipo : Dupondius
Data: 90
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 12,38 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire idéalement centré. Joli portrait. Usure régulière. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XV CENS PER P P.
Descrittivo diritto : Tête radiée de Domitien à droite (O).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Domitianus Augustus Germanicus Consul quintum decimum Censor Perpetuus Pater Patriæ”, (L'empereur césar Domitien auguste germanique, consul pour la quinzième fois, censeur perpétuel, père de la patrie).
Rovescio
Titolatura rovescio : FORTVNAE - [AVGV]STI/ S|C.
Descrittivo rovescio : Fortuna (la Fortune) debout à gauche, tenant un gouvernail de la main droite et une corne d'abondance de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Fortunæ Augusti”, (À la Fortune de l'auguste).
Commento
Domitien a reçu son quinzième consulat le 1er janvier 90, contrairement à son titre de censeur perpétuel, obtenu en 85.