brm_719791 - DOMIZIANO Dupondius
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Tipo : Dupondius
Data: 90
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 25,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 10,56 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire centré. Joli portrait de Domitien. Revers agréable. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XV CENS PER P P.
Descrittivo diritto : Tête radiée de Domitien à droite (O).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Domitianus Augustus Germanicus Consul quintum decimum Censor Perpetuus Pater Patriæ”, (L'empereur césar Domitien auguste germanique, consul pour la quinzième fois, censeur perpétuel, père de la patrie).
Rovescio
Titolatura rovescio : FORTVNAE - [AVGV]STI/ S|C.
Descrittivo rovescio : Fortuna (la Fortune) debout à gauche, tenant un gouvernail de la main droite et une corne d'abondance de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Fortunæ Augusti”, (À la Fortune de l'auguste).
Commento
Domitien a reçu son quinzième consulat le 1er janvier 90, contrairement à son titre de censeur perpétuel, obtenu en 85.
Cronistoria
DOMIZIANO
(12/69-18/09/96)
Augusto
Domiziano, nato nel 51, divenne augusto nell'81, succedendo al fratello. Nell'86 furono organizzati per la prima volta i giochi capitolini. Sul Palatino viene eretto il Palazzo Flavio. Nell'88 si celebravano in pompa magna i giochi profani. Viene lanciata una prima campagna sulla Dacia che si conclude con una pace di compromesso, lasciando Decebalo padrone della situazione. Domiziano ha appena vinto una brillante campagna contro i Sarmati e gli Svevi (IMP XXII). Agricola morì in disgrazia il 23 agosto 93. Nel 95 Domiziano fece giustiziare Flavio Clemente, suo cugino. L'anno successivo Domiziano sarà assassinato su istigazione della moglie e del prefetto del Pretorio.
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