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E-auction 55-24381 - bga_229889 - GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Potin ALAV

GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Potin ALAV q.MB/MB
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 75 €
Prezzo : 31 €
Offerta maxima : 36 €
Data di fine vendita : 05 maggio 2014 15:21:00
partecipanti : 3 partecipanti
Tipo : Potin ALAV
Data: c. 60-50 AC.
Nome della officina / città: Autun (71)
Metallo : potin
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 3,61 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Potin avec une importante cassure de son penon de coulée devant le visage. Droit et revers à l’usure marquée, avec des reliefs un peu meilleurs au revers. Patine dans les teintes vertes avec des zones hétérogènes
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire de la collection Jorg Müller, provient de Münzen und Medaillen A. G. Basel, acheté le 5 novembre 1993

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête masculine à droite, un annelet pointé derrière la nuque.

Rovescio


Titolatura rovescio : ALAV.
Descrittivo rovescio : Lion (?) tirant la langue à droite ; deux annelets entre les pattes ; légende au-dessus.

Commento


Seuls trois exemplaires étaient conservés à la BN.
C’est le sixième exemplaire que nous avons en vente, après le n° 649 de MONNAIES XXV, et les autres exemplaires de la Boutique. Tous les exemplaires de ce type sont frustes et mal conservés, en témoigne l’exemplaire illustrant le Nouvel Atlas....

Cronistoria


GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray)

(II - I secolo a.C.)

Gli Aedui (Aedui), che si potrebbe tradurre come gli "Ardenti", furono certamente, dopo gli Arverni, il popolo più importante della Gallia. Il loro territorio si estendeva tra Senna, Loira e Saône sugli attuali dipartimenti di Saône-et-Loire, Nièvre, parte della Côte-d'Or e Allier. Occupavano una posizione strategica sulla linea di demarcazione tra il Mediterraneo, l'Atlantico e la Manica.. Gli Edui, eterni rivali degli Arverni, li avevano sostituiti dopo la fine dell'Impero Arverni e la sconfitta del 121 a.C.. -VS. Fedeli alleati dei romani dall'inizio della seconda guerra punica, quando Annibale attraversò la Gallia nel 218 a.C.. -VS. , è grazie alla loro alleanza che Domizio Enobarbo avrebbe potuto giustificare il suo intervento contro gli Allobrogi nel 121 a.C.. -VS. Non erano estranei all'intervento romano in Gallia e allo scoppio della guerra. Nel 58 a.C. -VS. , gli Edui si appellarono a Cesare perché li proteggesse dall'invasione sveva di Ariovisto che minacciava il loro territorio e poi ancora per contenere la spinta elvetica. Se il vergobret Liscus, magistrato principale degli Edui, rimase fedele all'alleanza romana, parte dell'oligarchia degli Edui si unì al campo gallico con Dumnorix e Divitiacos. Gli Edui rimasero fedeli all'alleanza romana durante la guerra, anche se Cesare stimò in trentacinquemila uomini gli Edui che parteciparono alla coalizione gallica.. Cesare non ce l'aveva con loro ed essi ricevettero direttamente la cittadinanza perché ritenuti "fratelli consanguinei dei Romani". Il loro oppidum era Bibracte (Mont-Beuvray), ma lo abbandonarono nel 15 a.C.. -VS. andare a fondare Augustodunum (Autun). Cesare (BG. I, 10, 33; VII, 32, 33); Strabone (g. VI, 3). Corta: 21, 46, 69-70, 187, 251, 348-349, 351, 359, 362, 364-365.

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