bpv_316859 - ETRUSCILLA Tétradrachme syro-phénicien
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 249
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : billone
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 12,25 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine sombre, flan peu régulier
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire, qui provient de la Collection de Richard McAlee, illustre le type dans son livre Coins of Roman Antioch, et est le 0613_002 de la base TSP
Diritto
Descrittivo diritto : Buste drapé et diadémé d’Herennia Etruscilla à droite, vu de trois quarts en avant, posé sur un croissant lunaire (L15), une S sous le buste.
Legenda diritto : ERENNIA ETROUSKILLA SEB.
Traduzione diritto : (L’empereur césar Caius Messius Quintus Trajan Dèce auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : S C À L’EXERGUE.
Descrittivo rovescio : Aigle debout à gauche sur une palme, les ailes déployées, tête à gauche et queue à droite, tenant une couronne feuillée dans son bec.
Legenda rovescio : DHMARC EX OUSIAS.
Traduzione rovescio : (Revêtu de la puissance tribunitienne / avec l’accord du Sénat d’Antioche).
Commento
On note que les sigma sont gravés en C.
Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, sept exemplaires sont maintenant répertoriés pour ce type, dont en musée, un à l’ANS et deux à Doura/Yale.
Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, sept exemplaires sont maintenant répertoriés pour ce type, dont en musée, un à l’ANS et deux à Doura/Yale.
Cronistoria
ETRUSCILLA
(+251)
Moglie di Traiano Decio, madre di Erennio Etrusco e di Ostiliano - Augusta
Étruscille viene dall'aristocrazia italiana. Aveva circa quarant'anni quando ricevette il titolo di augusta nel 249, come parte del secondo numero di Traiano Decio. L'anno successivo, il primogenito Erennio Etrusco ricevette il titolo di Cesare, poi fu proclamato augusto quando il padre partì per combattere i Goti. Entrambi troveranno la morte lì. Prima di partire, Traiano Decio nomina a Cesare il suo secondogenito, Ostiliano, che viene proclamato augusto dopo la morte del padre e del fratello, forse su istigazione del nuovo augusto Galle Treboniano. Étruscille, rimasto a Roma, continua ad essere associato alla monetazione. Ostiliano morì alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno del 251, vittima della peste o del suo protettore, Trebonian Galle, che si affrettò a proclamare suo figlio Volusian augusto. Etruscille scompare dalla monetazione. Si ritira a vita privata o forse viene uccisa, la storia non lo dice.
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