v38_1153 - GALERIO Aurelianus
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 175.00 €
Valutazione : 250.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 175.00 €
Valutazione : 250.00 €
lotto invenduto
Tipo : Aurelianus
Data: 20 novembre - 31 décembre
Data: 293
Nome della officina / città: Gaule, Lyon
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,37 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 2e
Emission: 11e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type monétaire souvent fruste. Portrait taillé à la “serpe” bien venu à la frappe. Très joli revers de haut relief. Jolie patine gris métallique avec des reflets dorés. Conserve une partie de son brillant de frappe et de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : GAL VAL MAXIMIANVS NOB C.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Galère césar à droite vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : “Galerius Valerius Maximianus Nobilissimus Cæsar”, (Galère Valère Maximien très noble césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : CONCORDIA AVGG/ -|-// II.
Descrittivo rovescio : Deux Concordes debout face à face, tenant chacune une corne d'abondance.
Traduzione rovescio : “Concordia Augustorum”, (La Concorde des augustes).
Commento
Poids lourd. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Ptéryges invisibles sous le paludamentum.
Cronistoria
GALERIO
(1/03/293-5/05/311)
Cesare
Galère è di umili origini. Scelto come Cesare il 1 marzo o il 1 maggio 293, fu subordinato a Diocleziano per aiutarlo a governare l'Oriente. Galerio subì una schiacciante sconfitta nel 296 contro i Sassanidi ma l'anno successivo sconfisse Narsete. Secondo Lattanzio, fu all'origine della persecuzione dei cristiani nel 302-303. Durante la malattia di Diocleziano, spinge quest'ultimo ad abdicare. Diocleziano e Massimiano lasciano il potere il 1 maggio 305 a Galerio e Costanza, che diventano augusti. Negli ultimi sei anni della sua vita, ha assistito impotente al crollo del regime politico creato da Diocleziano: la tetrarchia. Morì il 5 maggio 311 dopo aver interrotto cinque giorni prima la persecuzione contro i cristiani..
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