v32_0559 - GALERIO Follis ou nummus
MONNAIES 32 (2007)
Prezzo di inizio : 200.00 €
Valutazione : 300.00 €
Prezzo realizzato : 200.00 €
Prezzo di inizio : 200.00 €
Valutazione : 300.00 €
Prezzo realizzato : 200.00 €
Tipo : Follis ou nummus
Data: 298-299
Nome della officina / città: Proconsulaire, Carthage
Metallo : rame
Diametro : 28,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 11,90 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 4e
Emission: 6e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large, épais, parfaitement centré des deux côtés avec l’intégralité des grènetis visibles. Portrait de haut relief de toute beauté. Revers de joli style de frappe un peu molle. Patine grise avec des reflets métalliques mordorés. A conservé son brillant de frappe et une partie de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : MAXIMIANVS NOB CAES.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Galère césar à droite (O*).
Traduzione diritto : “Maximianus Nobilissimus Cæsar”, (Maximien très noble césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : SALVIS AVGG ET CAESS FEL KART//.
Descrittivo rovescio : Carthage debout de face, la tête tournée à gauche, drapée, tenant des fruits dans chaque main.
Legenda rovescio : D
Traduzione rovescio : "Saluis Augustoribus et Caesaribus Felicitas Karthago" (La bienheureuse Carthage, pour le salut des césars et des augustes).
Commento
Poids lourd. Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Rubans de type 2 aux extrémités bouletées. Portrait mince de qualité fantastique.
Cronistoria
GALERIO
(1/03/293-5/05/311)
Cesare
Galère è di umili origini. Scelto come Cesare il 1 marzo o il 1 maggio 293, fu subordinato a Diocleziano per aiutarlo a governare l'Oriente. Galerio subì una schiacciante sconfitta nel 296 contro i Sassanidi ma l'anno successivo sconfisse Narsete. Secondo Lattanzio, fu all'origine della persecuzione dei cristiani nel 302-303. Durante la malattia di Diocleziano, spinge quest'ultimo ad abdicare. Diocleziano e Massimiano lasciano il potere il 1 maggio 305 a Galerio e Costanza, che diventano augusti. Negli ultimi sei anni della sua vita, ha assistito impotente al crollo del regime politico creato da Diocleziano: la tetrarchia. Morì il 5 maggio 311 dopo aver interrotto cinque giorni prima la persecuzione contro i cristiani..
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