GALLIENO Dupondius bpv_960746 Monete provinciale

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Tipo : Dupondius

Data: c. 260-268

Nome della officina / città: Antioche, Pisidie

Metallo : rame

Diametro : 22,5 mm

Asse di coniazione : 7 h.

Peso : 5,53 g.

Grado di rarità : R1

Commenti sullo stato di conservazione:

Monnaie centrée. Joli revers, bien venu à la frappe. Patine foncée

N° nelle opere di riferimento :

BMC.- - SNG France 3/1333 - Aulock- - Cop.- - GIC.

Diritto

Titolatura diritto : IMP CAES P LIC GALLIO FF AVG.

Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé de Gallien à droite, vu de trois quarts en arrière (B4).

Traduzione diritto : “Imperatori Cæsari Publio Licinio Gallio Pio Felici Augusto”, (À l’empereur césar Publius Licinius Gallien pieux heureux auguste).

Rovescio

Titolatura rovescio : ANTIO-CHI CL / -|-// S R.

Descrittivo rovescio : Vexillum surmonté d’une aigle à gauche entre deux enseignes.

Traduzione rovescio : “Antiochi Colonia /Senatus Romanus”, (Sénat romain de la colonie d’Antioche).

Cronistoria

GALLIENO

(07/253-08 o 09/268)

Augusto

Gallien, figlio di Valérien I, nacque nel 218. Fu subito associato dal padre al potere e fu a capo dell'Occidente, mentre suo padre andò in Oriente. Ottenne una brillante vittoria sui tedeschi e consolidò il limes renano-danubiano. Dopo la cattura di Valérien in Oriente, Gallien deve affrontare su tutti i fronti. L'impero si disgrega. Gallia, Spagna, Germania e Bretagna si separano con Postum che per primo eliminò Salonin, figlio di Gallien. È l'usurpazione di Macriano e Quieto in Oriente. Gallien trascorrerà gli ultimi otto anni della sua vita cercando di rimettere insieme i pezzi di questo impero. Infine, fu assassinato nel settembre del 268 sotto le mura di Milano mentre assediava Aureolo, il capo della cavalleria, che si era ribellato.

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