E-auction 218-143421 - brm_335359 - GIULIA DOMNA As
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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| Valutazione : | 150 € |
| Prezzo : | 53 € |
| Offerta maxima : | 61 € |
| Data di fine vendita : | 19 giugno 2017 14:27:00 |
| partecipanti : | 6 partecipanti |
Tipo : As
Data: 198
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 8,67 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 4e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire à l’usure régulière, bien centré. Joli portrait. Beau revers inhabituel. Patine verte
Diritto
Titolatura diritto : IVLIA - AVGVSTA.
Descrittivo diritto : Buste drapé de Julia Domna à droite, vu de trois quarts en avant, la chevelure en tresses ramenées derrière la tête (L).
Traduzione diritto : “Iulia Augusta”, (Julia augusta).
Rovescio
Titolatura rovescio : MATER - DEVM/ S|C.
Descrittivo rovescio : Cybèle drapée et tourelée, assise à gauche entre deux lions, tenant une branche de la main droite, le bras droit reposant sur un tambour.
Commento
Poids léger.
Cronistoria
GIULIA DOMNA
(+217)
Augusta
Julia Domna è di Emesa in Siria e figlia del Sommo Sacerdote di Baal di Emesa. Settimio Severo la sposò intorno al 180. Lei gli diede due figli, Caracalla, nato a Lione nel 188, e Géta, nata nel 189. Fu proclamata Augusta nel 194, accompagnò l'Imperatore nei suoi viaggi e ricevette quindi il titolo di "Madre di i campi". Durante la spedizione in Bretagna fu reggente a Roma. Dopo la morte di Settimio Severo, ricevette nuove onorificenze, Madre del Senato e Madre della Patria, nonché i titoli di Pia Felix (pia e felice). Nel 212, Geta fu assassinato da suo fratello tra le braccia di Domna. Durante le spedizioni germaniche e partiche di Caracalla, Domna rimase a Roma. Dopo la morte del figlio, viene esiliata da Macrinus e muore poco dopo..
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