v23_0072 - ILLIRIA - DYRRACHIUM Statère
MONNAIES 23 (2004)
Prezzo di inizio : 1 100.00 €
Valutazione : 2 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 1 100.00 €
Valutazione : 2 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Statère
Data: c. 400-350 AC.
Nome della officina / città: Dyrrhachium
Metallo : argento
Diametro : 21,5 mm
Asse di coniazione : 5 h.
Peso : 10,56 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Très bel exemplaire pour ce rare monnayage avec une patine de médaillier et des reflets bleutés acier. Flan légèrement irrégulier au revers entre 8 et 11 heures
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient du stock Feuardent, n° 2443B (350 francs Poincaré avec son étiquette)
Diritto
Descrittivo diritto : Vache à droite, allaitant un veau agenouillé à gauche.
Legenda diritto : A.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Double carré linéaire à double compartiments ornés et décorés, (jardin d’Alcinoüs) ; dans le champ à l’exergue, une massue posée horizontalement.
Legenda rovescio : D/U/R.
Commento
Il existe plusieurs versions pour le revers dans l’ordonnancement des lettres et des symboles. Sur notre exemplaire, le delta est à 9 heures, l’upsilon à 12 heures, le rhô à 3 heures et la massue à 6 heures.
Cronistoria
ILLIRIA - DYRRACHIUM
(IV secolo a.C.)
Epidamnos, colonia di Corcyra fu fondata nel 623 aC La città era la capitale dei Dyrrachi. Nel 435 a.C. scoppiò un conflitto tra Durazzo e Corinto, che portò alla guerra del Peloponneso. Fu anche in questo periodo che la città cambiò nome per diventare Dyrrachium invece di Epidamnos. A metà del IV secolo aC la città entrò nell'orbita corinzia e coniò il tipo corinzio. Nel 312 a.C. Glaucia, re degli Illiri, conquistò la città con l'aiuto dei Corcirei. Intorno al 280 aC, Dyrrachium era nell'orbita macedone di Tolomeo Ceraunos. La città fu poi rovinata dalle tribù illiriche e alla fine passò sotto il protettorato romano nel 229 aC Quando i romani iniziarono ad occupare l'area alla fine del III secolo aC, ribattezzarono la città con il nome di Dyrrhachium. Divenne alla fine della Repubblica il porto più importante per il commercio con l'Italia da Brindisium.
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Descrittivo
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