bgr_983373 - IONIA - FOCAIA Hecté ou sixième de statère
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Tipo : Hecté ou sixième de statère
Data: c. 388 AC.
Nome della officina / città: Phocée, Ionie
Metallo : elettro
Diametro : 9,5 mm
Peso : 2,55 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Superbe exemplaire sur un flan idéalement centré des deux côtés. Très beau portrait au droit. Patine de collection
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête féminine à gauche (Ménade), les cheveux longs tombant sur le cou, retenus par un bandeau avec les cheveux torsadés ; petite bandelette devant la tempe ; sous le cou, un petit phoque.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Carré creux quadripartite.
Commento
L’électrum est un alliage d’or et d’argent. Nous sommes bien en présence d’une tête de Ménade avec un filet perlé passant le long du visage. Sur notre exemplaire, le phoque est non visible au droit.
Cronistoria
IONIA - FOCAIA
(VI-IV secolo a.C.)
Focea si trovava a settanta chilometri a nord-ovest di Smirne, sulla costa, al confine dell'Eolide, di fronte alla penisola di Ionia. Focea fu una delle prime città dell'Asia Minore a coniare monete nella seconda metà del VII secolo o nella prima metà del VI secolo a.C. La città, il cui simbolo omonimo era il sigillo, coniò una grande zecca di elettro. Lo stallone focaico brillava in tutto il Mediterraneo orientale. La città cadde sotto il dominio persiano nel 545 aC Dopo la rivolta di Ionia nel 499 aC e la sua terribile repressione cinque anni dopo, Focea perse gran parte della sua importanza. Alla fine del V secolo aC contrasse con Mitilene, situata nell'isola di Lesbo, un'alleanza monetaria che sarebbe durata fino all'arrivo di Alessandro Magno in Asia Minore..
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