v38_0223 - IONIA - TEOS Statère
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 850.00 €
Valutazione : 1 500.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 850.00 €
Valutazione : 1 500.00 €
lotto invenduto
Tipo : Statère
Data: c. 510-490 AC.
Nome della officina / città: Téos, Ionie
Metallo : argento
Diametro : 21,5 mm
Peso : 12,01 g.
Grado di rarità : R2
Emission: série 7
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan très épais et irrégulier, bien venu sur la tête du griffon. Revers avec des défauts de métal dans le carré creux. Recouvert d’une patine superficielle avec des reflets dorés. Conserve une partie de son coupant d’origine
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Griffon assis à droite, les ailes repliées, levant l'antérieur gauche ; sous le griffon, grappe de raisin sur sa hampe.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Carré creux quadripartite.
Commento
Exemplaire de style saisissant. Même coin de droit que les exemplaires de la collection Pozzi (n° 2517) de la collection Lockett (n° 2851), de la collection von Aulock (n° 2254). Pour cette série J. Balcer n’a relevé qu’un unique coin de droit pour dix de revers.
Cronistoria
IONIA - TEOS
(VI-V secolo a.C.)
Teos era una città antichissima che i suoi abitanti abbandonarono nel 544 aC, quando i Persiani invasero la Ionia, per andare a fondare Abdera in Tracia. Meno di 50 anni dopo, i coloni di Abdera rifondarono la città dell'Asia Minore, il che spiega perché entrambe le città avevano i grifoni sulle loro monete. Teos era rinomata per il suo tempio di ordine ionico costruito da Ermogene e dedicato a Dioniso.
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