Live auction - fme_864883 - ITALIA - STATO PONTIFICIO - GIULIO II (Giuliano della Rovere) Médaille, Donato Bramante, fonte postérieure
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Le offerte vincenti saranno sottomesse ai 18% per spese di compartecipazione alla vendita.
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| Valutazione : | 120 € |
| Prezzo : | no offerta |
| Offerta maxima : | no offerta |
| Data di fine vendita : | 24 ottobre 2023 19:02:49 |
Tipo : Médaille, Donato Bramante, fonte postérieure
Data: n.d.
Metallo : bronzo
Diametro : 42,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 36,22 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine marron hétérogène, de l’usure sur les reliefs et un aspect poreux dans les champs
Diritto
Titolatura diritto : BRAMANTES ASDRYVALDINVS..
Descrittivo diritto : Buste nu de Donato Bramante.
Rovescio
Titolatura rovescio : FIDELITAS LABOR.
Descrittivo rovescio : Allégorie féminine de la Félicité, assise, tenant un compas dans une main. Vue sur la basilique Saint Pierre à l’arrière plan.
Commento
Donato Bramante (1444-1514, bâtisseur de la Basilique Saint-Pierre).
Cronistoria
ITALIA - STATO PONTIFICIO - GIULIO II (Giuliano della Rovere)
(1503-1513)
Giulio II nacque a Verona tra il 1441 e il 1443. Sisto IV, suo zio, lo nominò Vescovo di Carpentras. Successivamente fu arcivescovo di Avignone e cardinale-vescovo di Ostia prima di essere eletto papa nel 1503 alla morte di Pio III. Concluse con Luigi XII e l'imperatore di Germania Massimiliano la Lega di Cambrai (1508) ma dal 1510 il papa si oppose al re di Francia. Dal 1512 i francesi furono cacciati dall'Italia. Giulio II collocò nel cortile del Belvedere molti oggetti d'antiquariato che acquistò come il Laocoonte. Durante il suo pontificato Raffaello eseguì i dipinti della Camera della Segnatura e quelli della Camera di Eliodoro in Vaticano. Morì a Roma nel 1513.
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