brm_536569 - GIULIA TITI Sesterce
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Tipo : Sesterce
Data: 90-91
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 33 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 20,81 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire à l’usure importante qui reste toutefois bien identifiable. Petit coup sur la tranche à 9h au revers. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : [DIVAE IVLIAE AVG DIVI TITI F// SPQR].
Descrittivo diritto : Carpentum tiré par deux mules au pas à droite.
Traduzione diritto : “Divae Iuliae Augusti Divi Titi Filia”, (La divine Julia augusta fille du divin Titus).
Rovescio
Titolatura rovescio : IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XV CENS PER P P.
Descrittivo rovescio : Au centre S. C.
Traduzione rovescio : “Imperator Caesar Domitianus Augustus Germanicus Consul quintum decimum Censor Perpetus Pater Patriae”, (L’empereur césar Domitien auguste vainqueur des germains, consul pour la quinzième fois, censeur perpétuel, père de la patrie).
Commento
Poids léger.
Cronistoria
GIULIA TITI
(+ 89), figlia di TITO
Augusta
Flavia Julia Sabina Titi, nata nel 65, è figlia di Titus e Marcia Furnilla. Sposa il cugino Flavio Sabino minore, figlio di Flavio Sabino, lui stesso fratello di Vespasiano, morto nell'incendio del Campidoglio nel 70. Riceve il titolo di augusta sotto il regno di Tito. Dopo la morte del padre, lo zio Domiziano si innamora di lei. Il marito viene giustiziato nell'84, poi vivrà con Domiziano fino alla sua morte, forse dovuta al parto.
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