v36_1089 - GIULIANO II IL FILOSOFO Maiorina ou nummus, (PB, Æ 3)
MONNAIES 36 (2008)
Prezzo di inizio : 145.00 €
Valutazione : 200.00 €
Prezzo realizzato : 330.00 €
Numero di offerte : 3
Offerta maxima : 350.00 €
Prezzo di inizio : 145.00 €
Valutazione : 200.00 €
Prezzo realizzato : 330.00 €
Numero di offerte : 3
Offerta maxima : 350.00 €
Tipo : Maiorina ou nummus, (PB, Æ 3)
Data: 362-363
Nome della officina / città: Costantinopoli
Metallo : rame
Diametro : 21 mm
Asse di coniazione : 5 h.
Peso : 2,71 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 4e
Emission: 5
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type monétaire sur un flan large et ovale, parfaitement centré des deux côtés. Portrait de qualité exceptionnelle. Revers fantastique servi par une merveilleuse patine vert olive clair
Diritto
Titolatura diritto : D N FL CL IVLI-ANVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste barbu, diadémé, casqué, drapé et cuirassé de Julien II Auguste à gauche, vu de trois quarts en avant, tenant la lance de la main droite et le bouclier de la gauche (C'4) ; diadème perlé.
Traduzione diritto : “Dominus Noster Flavius Claudius Iulianus Pius Felix Augustus”, (Notre seigneur Flavien Claude Julien pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : VOT/ X/ MVLT/ XX/ -|-// (PALME)CONS(DELTA)(PALME).
Descrittivo rovescio : Légende en quatre lignes dans une couronne.
Traduzione rovescio : “Votis decennalibus/ Multis vicennalibus”, (Vœux pour le dixième anniversaire de règne et pour le vingtième à venir).
Commento
Poids léger. Rubans de type 3. Cuirasse lisse. Ptéryges larges. Bouclier avec umbo central et décoration circulaire.
Cronistoria
GIULIANO II IL FILOSOFO
(6/11/355-26/06/363)
Augusto
Julien II, Cesare nel 355, fu proclamato augusto a Parigi nel febbraio 360. Dopo la morte di Costanzo II, nel novembre 361, rimase unico padrone dell'impero. Insediatosi ad Antiochia all'inizio del 363 dove scrisse il Misopogon (Di quelli che sono contro la barba - perché portava la barba dei filosofi), abiurò il cristianesimo cercando di creare un sincretismo pagano. Questa politica fallì e non sopravvisse all'imperatore che morì il 26 giugno 363, ucciso o assassinato, mentre aveva iniziato una brillante campagna contro i Sassanidi..
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