v22_0336 - LANGUEDOC - ÉVÊCHÉ ET CITÉ DE CAHORS - ANONYMES Denier anonyme, caorcenx ou cadurcin
MONNAIES 22 (2005)
Prezzo di inizio : 30.00 €
Valutazione : 60.00 €
Prezzo realizzato : 40.00 €
Numero di offerte : 5
Offerta maxima : 60.00 €
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Tipo : Denier anonyme, caorcenx ou cadurcin
Data: c. 1240-1260
Nome della officina / città: Cahors
Metallo : billone
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 0,88 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan assez large, légèrement irrégulier. Exemplaire recouvert d’une patine grise et présentant sur la croisette initiale du revers les restes d’une monnaie collée indiquant qu’elle provient d’un ancien dépôt monétaire. La croix du revers apparaît très légèrement en négatif au droit
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + CIVITAS, (S COUCHÉE).
Descrittivo diritto : Déformation du monogramme PAX avec deux croisettes et un A surmontés d'une crosse à hampe croisetée (chrisme).
Traduzione diritto : (Cité).
Rovescio
Titolatura rovescio : + CA.TVRCIS.
Descrittivo rovescio : Croix.
Traduzione rovescio : (de Cahors).
Cronistoria
LANGUEDOC - ÉVÊCHÉ ET CITÉ DE CAHORS - ANONYMES
(XIII secolo)
Cahors dipendeva dal conte di Tolosa. La monetazione feudale iniziò nel 1090 con un denario di Géraud II de Gourdon (1068-1112) e la monetazione anonima potrebbe iniziare all'inizio dell'XI secolo. Fu sostituito dal 1208 da monete a nome dei vescovi Guillaume de Cardaillac (1208-1234), Raymond de Cornil (1280-1293) e infine Hugues Géraud (1311-1316). Guillaume de Cardaillac concesse il beneficio della Zecca nel 1212 e nel 1224, ma la città non sembra, secondo A. Dieudonné, aver avuto il diritto di monetizzare.
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