LEONTIUS Solidus bby_1003550 Monete Bizantine

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Prezzo : 3 000.00 €

Tipo : Solidus

Data: c. 695-698

Nome della officina / città: Costantinopoli

Metallo : oro

Titolo in millesimi : 1000 ‰

Diametro : 18,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 4,46 g.

Grado di rarità : R2

Officine: 7e

Slab

NGC :

Commenti sullo stato di conservazione:

Magnifique exemplaire sur un flan idéalement centré des deux côtés. Buste de toute beauté, finement détaillé. Joli revers, bien venu à la frappe. Patine de collection

N° nelle opere di riferimento :

BMC/B.- - R.- - Do.1 b - BN/B.- - BC.1330 (900£) - DMBR.15 /1 (2200€)

Pedigree :

Exemplaire sous coque NGC Ch MS (Strike 4/5, Surface 5/5)

Diritto

Titolatura diritto : D LEO-N PE AG.

Descrittivo diritto : Buste diadémé, couronnée de face, vêtu du loros, tenant l’akakia de la main droite et le globe crucigère de la main gauche.

Traduzione diritto : “Dominus Leontius Perpetuus Augustus”, (Seigneur Léon perpétuel auguste).

Rovescio

Titolatura rovescio : VICTORIA AVGY(THÊTA) // CONOB.

Descrittivo rovescio : Croix potencée posée sur sur trois degrés.

Traduzione rovescio : “Victoria Augusti”, (Victoire de l’auguste).

Cronistoria

LEONTIUS

(fine 695 - fine 698)

Il generale Leonce, stratega del nome Hellas, si ribellò contro la tirannia di Giustiniano II nel 695. L'imperatore si fece tagliare la lingua e il naso e fu mandato in esilio a Cherson. Approfittando della crisi politica, gli arabi ripresero la loro vittoriosa conquista del Nord Africa e presero Cartagine nel 698. Il regime di Leonce non sopravvisse a questa crisi. Fu rovesciato da Aspimar che prese il nome di Tiberio III. Anche Léonce fu esiliato dopo essere stato mutilato. Nel 705, quando Giustiniano II riprese il potere, dopo averli torturati ed esposti al pubblico, Leonce e Tiberio III furono entrambi giustiziati..

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