v21_3539 - LICINIO I PADRE Centenionalis ou nummus
MONNAIES 21 (2004)
Prezzo di inizio : 100.00 €
Valutazione : 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 100.00 €
Valutazione : 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Centenionalis ou nummus
Data: 319
Nome della officina / città: Savie, Siscia (Sisak)
Metallo : rame
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 3,04 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 2e
Emission: 9e
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large. Bel exemplaire avec une magnifique patine grise avec reflets métalliques. Joli revers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICI-NIVS AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Licinius Ier à droite (O*).
Traduzione diritto : "Imperator Licinius Augustus", (L'empereur Licinius auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : VICT. LAETAE PRINC PERP/ VOT/PR/ I// BSIS*.
Descrittivo rovescio : Deux victoires debout face à face tenant un bouclier posé sur un cippe.
Traduzione rovescio : "Victoriæ Lætæ Principium Perpetuæ/ Vota Populi Romani", (À la victoire heureuse et durable du prince/ Vœux du Peuple Romain).
Commento
Avec son argenture superficielle.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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