brm_951331 - LICINIO I PADRE Centenionalis ou nummus
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Tipo : Centenionalis ou nummus
Data: fin 321 - début 322
Data: 321-322
Nome della officina / città: Arles
Metallo : rame
Diametro : 19 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 2,81 g.
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Agréable monnaie bien centrée des deux côtés. De beaux détails, une fine usure régulière. Patine foncée
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICI-NIVS AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Licinius Ier à droite (O*).
Traduzione diritto : “Imperator Licinius Augustus”, (L’empereur Licinius auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : D N LICINI AVGVSTI/ VOT/./ XX/ -|-// S(CROISSANT ÉTOILÉ)A.
Descrittivo rovescio : Légende dans une couronne.
Traduzione rovescio : “Domini Nostri Licini Augusti/ Votis / vicennalibus”, (À notre seigneur Licinius auguste/ Vœux pour le vingtième anniversaire de règne).
Commento
Poids léger. C’est l’avant-dernière émission de Licinius Ier frappée pour l’atelier d’Arles. La deuxième officine est réservée à Licinius Ier. Philippe Ferrando a recensé 84 exemplaires pour ce type.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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