brm_424533 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 317-318
Nome della officina / città: Cizico
Metallo : rame
Diametro : 18,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,28 g.
Officine: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Magnifique monnaie avec un buste de style fin et un joli revers. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICI-NIVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré et cuirassé de Licinius II à gauche vu de trois quarts en avant, tenant un globe et un sceptre de la main gauche et la mappa de la main droite (B*17).
Traduzione diritto : “Imperator Licinius Augustus”, (L’empereur Licinius auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONS-ERVAT-ORI AVGG/(COURONNE)|E// SMK.
Descrittivo rovescio : Jupiter nu debout à gauche, lauré, la chlamyde sur l'épaule gauche, tenant un globe nicéphore de la main droite et un sceptre long de la main gauche ; dans le champ à gauche, une couronne.
Traduzione rovescio : “Iovi Conservatori Augustorum”, (À Jupiter conservateur de nos augustes).
Commento
Avec l’intégralité de son argenture superficielle. Rubans de type 3.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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