brm_607063 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 311
Nome della officina / città: Tessalonica
Metallo : rame
Diametro : 22,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,15 g.
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle pour ce type de monnayage sur un flan ovale et bien centré avec les grènetis visibles. Très beau portrait massif. Joli revers de style fin. Belle patine gris foncé avec des reflets métalliques
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LIC LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Licinius Ier à droite (O*).
Traduzione diritto : "Imperator Licinianus Licinius Pius Felix Augustus", (L’empereur Licinien Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONSER-VATORI AVGG/ -|(GAMMA)// .SM.TS..
Descrittivo rovescio : Jupiter nu, debout à gauche, le manteau sur l'épaule gauche, tenant un foudre de la main droite et un sceptre de la gauche ; à ses pieds, à gauche, un aigle tenant une couronne dans le bec.
Traduzione rovescio : “Iovi Conservatori Augustorum”, (À Jupiter le protecteur des augustes).
Commento
Poids très léger.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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