brm_608724 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 314-315
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 18,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 2,93 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan irrégulier et échancré à l’usure superficielle. Patine marron foncé
Pedigree :
Exemplaire provenant de la collection A-M Schmitt-Cadet
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Licinius Ier à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Traduzione diritto : "Imperator Licinius Pius Felix Augustus", (L’empereur Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : SOLI IN-VI-CTO COMITI//R/X|F// RT.
Descrittivo rovescio : Sol (le Soleil) radié, nu, debout de face regardant à gauche, le manteau sur l’épaule gauche, levant la main droite et tenant un globe de la gauche.
Traduzione rovescio : “Soli Invicto Comiti”, (Au compagnon le Soleil Invincible).
Commento
Poids léger. Rubans de type 3. Ptéryges fines sous le paludamentum.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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