brm_900804 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 321-324
Nome della officina / città: Héraclée
Metallo : rame
Diametro : 19,50 mm
Asse di coniazione : 11 h.
Peso : 2,73 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan court mais beau portrait. Patine vert foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Licinius à droite, vu de trois quarts en avant (A).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Valerius Licinianus Licinius Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Valerius Licinianus Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONS-ERVATORI/ -|X/IIM// SMH.
Descrittivo rovescio : Jupiter nicéphore nu, debout à gauche, le manteau sur l’épaule, tenant un globe nicéphore de la main droite et un sceptre long de la gauche ; à gauche, un aigle debout à gauche, tournant la tête à droite, tenant une couronne dans son bec ; à droite, un captif assis à droite, les mains liées dans le dos.
Legenda rovescio : G
Traduzione rovescio : “Iovi Conservatori”, (À Jupiter protecteur).
Commento
Poids léger.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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